La passione per la discesa nel Blu a caccia di prede,l'istinto primordiale, la voglia di cibarsi di ciò che si cattura...il silenzio...l'armonia...la fluidità...il blu....


lunedì 5 settembre 2011

31° Campionato Italiano di Safari Fotografico Subacqueo - Sorrento 31/08/11 - 03/09/11

Sabato sera, presso l’anfiteatro Ibsen di Sorrento, si è svolta la cerimonia di premiazione del 31° Campionato Italiano di Safari Fotografico Subacqueo Fipsas, prova finale dell’anno agonistico 2010/2011, organizzato dalla locale associazione di subacquei Poseidon Team a.s.d.. Tutto è iniziato con le operazioni di accredito dei migliori atleti italiani qualificatisi alla fine del round delle selettive, presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento, dove il Sindaco Giuseppe Cuomo ha concesso un sentito saluto di benvenuto agli astanti.

Entrambe le giornate di gara si sono svolte presso la Cala di Mitigliano, una incantevole baia dalle acque cristalline all’interno dell’Area Marina Protetta Punta Campanella. Il primo giorno è stato il palcoscenico del Campionato per Società, che ha visto tuffarsi in acqua ben 23 squadre composte da 2 atleti in rappresentanza di 13 associazioni. Al termine delle 4 ore di competizione, sorvegliate dal Giudice e dal Direttore di Gara, gli atleti hanno consegnato agli addetti dell’organizzazione le loro memory card contenenti tutti gli scatti da far valutare ai giurati, poi si sono riuniti davanti ad un buon piatto di pasta. Alla fine dei lavori, la giuria, composta da esperti del settore quali Salvo Sortino, Umberto Natoli e Domenico Roscigno, ha decretato ancora una volta Campione d’Italia il Poseidon Team di Sorrento con la squadra formata da Marco Gargiulo e Gianpiero Liguori, alle loro spalle L’Argonauta Messina e terzi classificati il Gro Sub di Catania.

All’indomani è stato il turno del Campionato Individuale Italiano, dove sono stati assegnati ben 4 titoli italiani differenti a seconda della categoria del concorrente. Tutto si è svolto secondo quanto previsto e dettato dallo Staff dell’organizzazione, e grazie ad una puntuale sorveglianza del campo gara da parte delle unità di diporto degli organizzatori, realizzata in sinergia con l’ANC di Sorrento che curava con il Dr. Campobasso anche il soccorso in mare, gli atleti hanno potuto gareggiare in totale tranquillità e sicurezza.

I Campioni Italiani e lo Staff del Poseidon

Al termine dei lavori di giuria i risultati sono stati i seguenti:

Ara Master

1° class.: Zori Claudio – Ghisleri Sub Trieste

2° class.: Gargiulo Marco – Poseidon Team Sorrento

3° class.: Freni Francesco – Argonauta Messina

Foto più bella: Scalfo Paolo – Centro Alto Tirreno Marina di Massa

Foto più significativa: Gargiulo Marco – Poseidon team Sorrento

Ara Compatte

1° class.: Gambirasi Martina – Cub Sub Sestri Levante

2° class: Macaluso Anna – Sciacca Full Immersion

3° class.: Mariani Massimiliano: Centro Alto Tirreno Marina di Massa

Foto più bella: Gambirasi Martina – Cub Sub Sestri Levante

Foto più significativa: Carbone Augusto – LNI Genova Quinto

Apnea Master

1° class. : Freni Salvatore – Argonauta Messina

2° class.: Ruvolo Domenico – Argonauta Messina

3° class.: Marcenaro Alessandro – Club Sestri Levante

Foto più bella: Marcenaro Alessandro – Club Sestri Levante

Foto più significativa: Freni Salvatore – Argonauta Messina

Apnea compatte

1° class.: Freni Fabrizio – Argonauta Messina

2° class.: Alaimo Nicola – Centro Sub Alto Tirreno – Marina di Massa

3° class.: Thomas Valerio – Apedis – Palermo

Foto più bella: Alaimo Nicola – Centro Sub Alto Tirreno – Marina di Massa

Foto più significativa: Marrassini Simone - Club Sestri Levante

Durante questo campionato è emerso un dato molto confortante sullo stato di salute del nostro mare, in quanto in una piccola baia sono state fotografate ben 89 specie diverse di pesci tra cui il grufolatore bastardo, la tracina ragno, il serpente di mare, il pesce ago cavallino, il ghiozzo stenizzi ed il ghiozzetto che sono considerati tra i più rari del nostro mediterraneo. Un risultato che la dice lunga sulla vitalità del nostro territorio sommerso, e sul suo stato di salute.

Alla premiazione hanno partecipato il delegato allo sport del Comune di Sorrento Mario Gargiulo, il Dr. Filippo Massari quale responsabile del Safari Fotografico Subacqueo Fipsas ed il Presidente del Settore Attività Subacquee della Fipsas il Prof. Alberto Azzali, al quale abbiamo chiesto, a consuntivo, la sua impressione sul campionato appena disputato. “E’ sempre un piacere riscontrare che gli eventi organizzati dalle nostre associazioni sportive finiscono sempre nel migliore dei modi. Nel contesto di questo Campionato e soprattutto a consuntivo, si devono fare delle valutazioni a prescindere dal risultato sportivo, che comunque è sempre quello che avvalora alla fine l’organizzazione e da della concretezza, delle valutazioni come Federazione Italiana di Pesca Sportiva e Attività Subacquea, che fra l’altro è anche una associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, quindi di natura ambientale. Va riconosciuto alla nostra Federazione, con particolare riguardo per questa disciplina, che sta svolgendo da anni un ruolo determinante per il collegamento dello sport con l’ ambiente; ciò è principalmente vero per le discipline audio-visive (video, fotografia e safari fotografico subacqueo), con le quali riusciamo non solo a documentare in tempo reale l’ambiente marino ed in particolar modo la fauna ittica del luogo, ma anche ad arricchire le informazioni relative con dei dati preziosi che riguardano ad esempio la scoperta, fatta proprio in questo Campionato, di alcune specie di cui non si era mai segnalata la presenza in tali aree. Senza voler andare oltre le righe, mi piace segnalare che spesso, durante i nostri campionati, capita che la giuria e il biologo marino (che deve essere presente per regolamento), restino sorpresi nell’individuare dei pesci di una bellezza incredibile, sia per particolari della livrea, sia per i colori, sia per la rarità dell’esemplare. Addirittura in questo campionato è stato fotografato un pesce, il grufolatore bastardo, che pare fosse ormai impossibile da incontrare. Detto ciò, c’è anche un’altra considerazione da fare: quando si disputano delle gare di safari, queste avvengono prevalentemente all’interno di zone protette di particolari aree marine; l’anno scorso è stato disputato il campionato in una zona della Riserva Marina del Monte di Portofino, quest’anno all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. E’ chiaro che ci deve essere comunque un legame, una sinergia, concordata con la direzione delle aree marine. Sempre l’anno scorso, con il direttore dell’AMP, abbiamo avuto un’ottima risposta, essendo stati assecondati nei limiti delle disponibilità finanziarie all’epoca esistenti. Oggi siamo consapevoli che, in una situazione finanziaria sempre meno rosea dovuta a problemi di ordine politico-finanziario, tali Enti non beneficiano più dei mezzi una volta a loro disposizione ed avendo una estensione notevole, e quindi costosa da gestire, devono comunque capire, cosa che auspico, che un maggiore interessamento a tali discipline, può fornire un valore aggiunto in quanto la Federazione, con le proprie associazioni, non viene per prendere ma soprattutto per lasciare una immagine di una ottima organizzazione dell’area ed anche e soprattutto per dare una documentazione filmata o di immagini che possano servire per cercare di approfondire le conoscenze di ordine scientifico, così come di offrire pubblicità ad una attività meritevole di interesse. Purtroppo devo riscontrare come dirigente di una Federazione del Coni, quarta per numero di tesserati sul territorio italiano, uno scarso interesse dell’AMP Punta Campanella per le discipline da noi promosse. Auspico comunque in futuro una inversione di tendenza che possa permetterci di aprire un dialogo ed una ancor più proficua collaborazione.”



Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Sull'universo ho ancora i miei dubbi Albert Einstein -
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