La passione per la discesa nel Blu a caccia di prede,l'istinto primordiale, la voglia di cibarsi di ciò che si cattura...il silenzio...l'armonia...la fluidità...il blu....


martedì 17 maggio 2011

Appuntamenti da non perdere per chi ama il Mare!!!


Cosa c'entra l'arte con l'acqua?

E con il mare?

E con il Mediterraneo?

Jannis Kounellis, artista tra i più noti al mondo, di

origine greca, italiano a tutti gli effetti, instancabile viaggiatore tra Oriente e Occidente,

risponderà a queste domande attraverso la sua esperienza di grande navigatore delle arti.

Per la serie di incontri "La cultura dell'acqua. Il nostro mare" organizzata dal C.M.E.A.

Sabato 21 maggio, ore 18,30

SORRENTO, Sala Consiliare del Comune.

Lezione pubblica di JANNIS KOUNELLIS: "ACQUA & FUOCO"

Le opere di Kounellis sono al Guggheneim di New York e alla Tate di

Londra. Le sue ultime installazioni sono state inaugurate a Londra e Parigi

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Una mostra dedicata alla marineria della penisola

Villa Fiorentino 14 maggio - 26 giugno 2011

"La marineria della penisola sorrentina e la cantieristica in legno da Marina d'Equa a Marina Grande", è il titolo della mostra che si inaugura sabato 14 maggio, alle ore 18, nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento.Attraverso le immagini degli uomini e della famiglie, della scuola nautica, delle navi e dei cantieri che fin dal Settecento hanno fatto grande la storia successo nazionale e internazionale della attuali compagnie di navigazione, originarie del golfo di Napoli, discenda da una lunga tradizione che ha segnato profondamente la società e il territorio. In esposizione, fino al 26 giugno dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alla 21 modelli navali, ship portatraits, quadri, strumenti nautici, polene e oggetti di corredo marinaro.

"Sorrento, così come il resto della penisola sorrentina, è orgogliosa di vantare antiche tradzioni marinare - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Le pagine di storia locale, infatti, sono ricche di episodi di vita vissuta, di gesta erioche e, purtroppo, anche di tragedie che testimoniano limpegno profuso dagli uomini della terra delle sirene, nelle acuqe di tutti i mari del mondo".

L'iniziativa è realizzata da Comune di Sorrento, Fondazione Sorrento e Associazione di Studi, RIcerche e Documentazione sulla Marineria della Penisola Sorrentina in collaborazione con l'Istituto nautico Nino Bixio, il Museo Navale Mario Maresca e il Lions CLub Penisola Sorrentina.

"La storia della marineria sorrentina, che così tanto ha contribuito a segnare il carattere e le abilità degli abitanti della penisola - dichiara Luigi Gargiulo, direttore della Fondazione Sorrento- permette di cogliere più in profondità il valore e il significato di un ambiente naturale e umano. Sono tanti i sorrentini, come il sottoscritto, che si sono formati nell'antica e prestigiosa scuola nautica locale "Nino Bixio" e, hanno esercitato per anni, ed esercitano ancora, le professioni e i mestieri legati al mare".

A CURA DELL'UFFICIO STAMPA AGO PRESS

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Il mare è il protagonista d’eccezione della “Notte dei Musei” di sabato 14 maggio 2011, al Museo archeologico di Sorrento “G. Vallet”, a Villa Fondi , dove per la prima volta saranno esposti reperti rari, frutto delle preziose indagini di archeologia subacquea condotte negli anni dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei, con la collaborazione del Centro Immersioni di Sorrento e Massa Lubrense.

“Il Museo ospita il mare”, è il nome della mostra che si inaugurerà sabato alle ore 20,00, nell’ambito del programma di eventi “Notte dei Musei,” organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, che prevede l’ingresso notturno straordinario e gratuito, dalle ore 20,00 all’1,00, ai principali siti d’arte italiani.

Per la prima volta saranno eccezionalmente esposte al pubblico, l’ancora di età arcaica, reperto unico per la rarità del ritrovamento di questa tipologia, di recente recuperata al largo dello scoglio di Vervece, nei pressi di Marina della Lobra, (Massa Lubrense) e una serie di reperti in piombo, resti di antiche ancore greche e romane, ritrovati nel 1972 al largo di Punta Campanella, ad una profondità di circa 35 metri, dal famoso subacqueo Guido Picchetti, e fin’ora conservati nei depositi del museo.

Il rinvenimento di questi reperti, che già all’epoca ebbe una forte risonanza, attesta l’importanza storica e archeologica della Punta della Campanella, in antico Capo Ateneo, confine geografico tra il golfo di Poseidonia e quello di Cuma, e soprattutto la frequenza con cui le navi di passaggio anticamente usavano sostare in questo ideale punto di ridosso per i venti di ponente.

Il percorso espositivo, aperto al pubblico per tutto il mese di giugno, prevede tre sezioni:

1) Le ancore antiche: dal III millennio al I sec. D.C. con una dettagliata illustrazione delle ricostruzioni e dell’uso nei diversi secoli

2) L’economia del mare: dalle anfore recuperate sui fondali marini e negli scavi archeologi dal VI sec. A.C. al I sec. d.C., alle ancore, veri e propri fossili guida per capire e conoscere il Mediterraneo e tutte le sue rotte commerciali; dai Micenei, ai Greci fino agli antichi Romani.

3) Le strutture sommerse e le peschiere: dalle meravigliose ville d’otium alle strutture per le attività commerciali, tra le quali l’allevamento ittico. Tra i reperti esposti, quello relativo al più importante ninfeo a mosaico della Campania antica, della metà del I sec. D.C., ritrovato a Marina della Lobra.

La mostra è curata dalla d.ssa Tommasina Budetta, direttore archeologo del Museo di Sorrento e sostenuta dai Comuni di Massa Lubrense, di Piano di Sorrento, dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella, con il contributo di MSC Crociere.

Notizia da Positanonews

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Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Sull'universo ho ancora i miei dubbi Albert Einstein -
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