La passione per la discesa nel Blu a caccia di prede,l'istinto primordiale, la voglia di cibarsi di ciò che si cattura...il silenzio...l'armonia...la fluidità...il blu....


giovedì 12 luglio 2007

Una ricetta "veloce-veloce" - a cura di A. Terrecuso

A noi pescatori subacquei capita spesso di andare in vacanza e di catturare prelibate prede. Non avendo la possibilità di cucinarle secondo i dettami della cucina partenopea per mancanza di mezzi, di solito procedo con una preparazione “veloce- veloce” con l’ausilio di poche pentole, senza forno: prima di tutto bisogna catturare una cernia di almeno 2kg. In mancanza rivolgetevi alla pescheria più vicina e, se anche questa dovesse esserne sprovvista, andate al ristorante o mangiatevi il solito panino!?! Dopo averla squamata e ripulita dalle interiora, tagliate il sottopancia e la testa che userete per la preparazione di un gustoso ragù di pesce per condire un “ prelibato pacchero di Gragnano di semola di grano duro”. La restante parte della “ preda” sfilettatela porzionandola in tranci di quattro cm. di larghezza.

Preparazione del ragù:

soffriggete l’aglio per qualche minuto, aggiungete i pomodorini tagliati a metà . Dopo qualche minuto ponete nel sugo la testa ed il sottopancia della cernia, salate a piacimento. Quando il tutto sarà cotto, spinate il pesce e lasciatelo riposare nel sugo. A questo punto cuocete la pasta e conditela con il sugo aggiungendo il prezzemolo a crudo.

Preparazione dei tranci di cernia:

In una capiente padella disponete i tranci di cernia con olio, capperi, olive , prezzemolo e vino. Cuoceteli per 15 minuti a fuoco medio, con l’accortezza che per i primi 10 minuti la padella dovrà essere coperta e i successivi venga scoperta per permettere l’evaporazione dei liquidi in eccesso.

Aggiungete un po’ di succo di limone.

Buon appetito.

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Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Sull'universo ho ancora i miei dubbi Albert Einstein -
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